L’economia dice SÌ alla Legge COVID-19

Il 13 giugno 2021 la Svizzera si esprimerà sulla Legge COVID-19, contro cui è stata indetta una votazione popolare. Se vincesse il NO, a decorrere dal 25 settembre 2021 tutte le misure regolamentate da tale legge perderebbero la loro validità, soprattutto gli aiuti economici. Il Comitato economico “SÌ alla Legge COVID-19” raccomanda di approvare la Legge COVID-19.

La Legge COVID-19 rende possibili aiuti finanziari per le aziende e i lavoratori. Il regime di rigore, l’estensione dell’indennità di lavoro ridotto e la sostituzione del reddito, così come i programmi di aiuto per i media, lo sport e la cultura sono regolati nella Legge Covid.

Il governo federale fornisce circa 35 miliardi di franchi di aiuti a imprese, associazioni e persone nel quadro della legge Covid 19. Se la legge Covid 19 viene respinta, la maggior parte delle misure di aiuto scadrà. “La pandemia di Covid 19 si diffonderebbe senza controllo nell’economia svizzera e causerebbe danni duraturi”, dice Daniela Schneeberger, vicepresidente dell’Associazione svizzera del commercio.

«I leader del referendum si lanciano in un esperimento pericoloso dall’esito incerto.», dice Anreas Züllig, Presidente di HotellerieSuisse. Dopo che il Consiglio federale all’inizio della crisi era stato costretto a intervenire avvalendosi del diritto d’emergenza, ora la Legge COVID-19 restringe le competenze del Consiglio federale e ancora il diritto di consultazione di parti sociali e Cantoni. “Con la Legge COVID-19 il Governo ha ripristinato il processo di legislazione ordinaria. Il Parlamento ha investito moltissime ore di lavoro nel perfezionamento della legge. L’attuale versione, durante la votazione finale, ha goduto di un ampio appoggio politico”, ricorda il Consigliere federale Nicolo Paganini.

Con un NO alla Legge COVID-19 il Parlamento perderebbe la possibilità di poter reagire in modo rapido e flessibile agli sviluppi.

Per le ragioni sopra menzionate, diverse organizzazioni si sono unite per formare il comitato “SÌ alla legge Covid 19” – tra cui IG Fitness Schweiz, che sostiene anche questo progetto.

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